Scuola

Il Museo Albani per la comunità

I servizi educativi presentano le attività per l’anno 2023-2024

Puzzle al Museo!

Infanzia e primaria/1h e 30 minuti laboratorio e visita

OBIETTIVI DIDATTICO - EDUCATIVI: mediante un’attività creativa, i partecipanti sono chiamati ad osservare e a riconoscere le opere d’arte di maggior interesse nella collezione del Museo. È questo un laboratorio di iconografia, che utilizza elementi significativi, come le figure dei santi ed i loro particolari     attributi, quali strumento di lettura e di conoscenza dell’opera d’arte, per un approccio ludico ed esperienziale all’oggetto artistico ed al Museo.

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ: ai partecipanti divisi in gruppi, viene proposto di “ricostruire” un’opera d’arte del Museo, mediante la realizzazione di un puzzle. Una volta terminato           il laboratorio, gli alunni si divertono a cercare il dipinto appena ricomposto all’interno del museo, riconoscendo le caratteristiche dei santi presenti. Segue la conoscenza degli elementi fondamentali dell’opera: autore, iconografia, data di esecuzione, tecnica, attraverso la guida esperta dell’educatore museale, che ha raccontato i capolavori sui quali si è concentrata l’attività didattica.

 

​Occhio al dettaglio. Giochiamo con i simboli del Duca Federico di Montefeltro!

Infanzia e primaria / 1h e 30 minuti laboratorio e visita

OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI: attraverso il riconoscimento di alcuni simboli dell’araldica di Federico di Montefeltro presenti nelle opere d’arte del Museo, i partecipanti sono guidati alla scoperta dei capolavori realizzati su committenza del principe di Urbino o a lui appartenuti. Ciascun dettaglio è riconosciuto per la comprensione dell’opera d’arte e del contesto storico di riferimento, il Rinascimento.

 

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ: i partecipanti divisi in squadre sono chiamati alla risoluzione di indovinelli su alcuni elementi presenti nelle opere d’arte, per poi riconoscerli nelle stesse opere del Museo. Per la conquista del tesoro viene chiesta un’abi1ità in più: è necessario riconoscere un simboolo misterioso all’interno di  una speciale opera d’arte! Segue la conoscenza degli aspetti fondamentali della biografia e della politica culturale del principe Federico di Montefeltro.

 

Caccia all’opera d’arte

Infanzia e primaria/ 1h e 30 minuti, laboratorio e visita

OBIETTIVI DIDATTICO — EDUCATIVI: attraverso il riconoscimento di animali o di strumenti musicali presenti in alcune opere d’arte del Museo, spesso attributi iconografici di santi o simboli fondamentali per la comprensione del manufatto, gli alunni saranno guidati alla scoperta dei capolavori. Ciascun dettaglio è riconosciuto e contestualizzato per la comprensione dell’opera d’arte.

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ: Gli alunni vengono divisi in squadre e viene scelto un capitano. Attraverso la risoluzione di indovinelli sugli animali o sugli strumenti musicali, i bambini sono indirizzati al ritrovamento degli stessi all’interno delle opere d’arte del Museo. Per la conquista del tesoro è chiesta un’abilità in più: non sono più gli animali o gli strumenti a dover essere riconosciuti, ma un elemento misterioso presente all’interno di un dipinto! Segue la conoscenza degli  elementi fondamentali dell’opera: autore, iconografia, data di esecuzione, tecnica, attraverso la guida esperta dell’educatore museale, che ha raccontato i capolavori sui quali si è concentrata l’attività didattica.

 

Favole ad arte

Infanzia, primaria e secondaria di I grado/ 1h30, laboratorio e visita

OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI: attraverso la narrazione di una favola, i bambini sono invitati a scoprire i tesori nascosti dietro le opere d’arte selezionate dall’educatore museale. La fiaba, costruita in maniera originale, è raccontata di fronte all’opera d’arte, che diviene, essa stessa, significativa illustrazione del percorso narrativo e chiave da aprire per accedere al laboratorio.

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ: i partecipanti sono portati dall’educatore museale alla scoperta delle opere più suggestive del Museo narrate in alcune affascinanti e coinvolgenti fiabe, guidati così, alla conoscenza dei terni fondamentali delle opere d’arte sacra. Ai bambini e/o agli adulti che li accompagnano, è poi richiesto di rispondere ad alcune domande inerenti il dipinto, che si trovano a “vedere ed ascoltare”, vivendo un’esperienza di condivisione e apprendimento.

 

Percorsi didattici a tema

Infanzia, primaria, secondaria di I e II grado/ 1 h e 30 minuti, laboratorio e visita

OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI: attraverso la riflessione su alcuni temi inerenti il patrimonio del Museo, la città di Urbino o il contesto urbinate, i partecipanti sono invitati a riflettere  sugli eventi storici che riguardano la comunità locale. Ogni percorso didattico ha come riferimento le opere d’arte o i manufatti artistici più suggestivi e che destano maggiormente la curiosità nel visitatore, il quale sarà spronato all’elaborazione di riflessioni personali, spunto per la discussione collettiva. I percorsi si snodano attraverso Cattedrale, Museo Albani e Oratorio della Grotta.

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ: I percorsi didattici a tema sono costruiti su richiesta, per rispondere alle esigenze didattiche e per avvicinare il visitatore in modo affascinante, esperienziale alle opere d’arte e al Museo.

Alcune proposte:

• La città di Urbino tra storia ed arte

• La Cattedrale di Urbino: dai primi progetti alla realizzazione

• Il Settecento a Urbino: la famiglia Albani tra mecenatismo e collezionismo

 

Alla scoperta di San Crescentino patrono di Urbino

Infanzia, primaria e secondaria di I grado/1h30 laboratorio e visita

OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI: questo laboratorio ha l’obiettivo di analizzare la figura del santo patrono di Urbino, Crescentino, grazie ad un’entusiasmante visita al Museo, con particolare attenzione alle opere d’arte che ritraggono il Santo, con la finalità di far conoscere a tutti, grandi e piccini, le caratteristiche fondamentali della storia locale.

 

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ: ogni bambino sarà portato a conoscere la storia del santo patrono, analizzando gli avvenimenti fondamentali della sua vita, e sarà coinvolto nella realizzazione di una vera e propria opera d’arte, come i tanti artisti del passato. Il bambino potrà esporre il suo capolavoro direttamente al Museo, dando vita alla mostra Il “mio” San Crescentino [CONCORSO di prossima pubblicazione].